Cosa sono "I Chakra"

" I Chakra "
" I Chakra "

 

La parola "chakra" deriva dal sanscrito e significa ruota o vortice. I chakra sono centri energetici e di consapevolezza che si trovano nel corpo umano indicati anche come vortici energetici o centri di forza.

I chakra non sono punti definibili in senso concreto o anatomico, si tratta di turbini energetici propri dell'aura.

I chakra si irradiano in diverse aree del corpo a seconda della rispettiva posizione, influenzano le funzioni organiche, la circolazione, l'attività ormonale nonché le emozioni e i pensieri, trasformando così l'energia vitale (Prana) che scorre incessantemente all'interno del corpo umano. L’ energia viene raccolta nei chakra, e in seguito messa a disposizione per i processi del corpo, dell'anima e dello spirito.

 

Per facilitare l´individuazione del loro significato esoterico, i chakra sono tradizionalmente associati a un colore, un simbolo, un mantra, un elemento e una divinità corrispondenti alle frequenze di vibrazione di ciascun vortice energetico.

  

 

Primo Chakra: Muladhara  (Radice)

Colore: Rosso

Elemento: Terra

Collocazione: Base della colonna vertebrale nel Plesso coccigeo.

Obiettivi: Stabilità, basi, salute fisica, fiducia, armonia con il proprio corpo.

 

Il chakra Muladhara con i quattro petali costituisce il fondamento e la radice del sistema energetico degli altri chakra, è la terra in cui ancorare le radici e dare stabilità.

E’ la sede della Kundalini, dove l’energia è più intensa.

 

Attraverso il centro della base l’energia viene raccolta dalla terra e dalla natura e in seguito trasformata.

 

 

Secondo Chakra: Svadhisthana  (Dolcezza)     

Colore: Arancione

Elemento: Acqua

Collocazione: Parte inferiore dell'addome,  Plesso sacrale

Obiettivi: Stabilità, basi, salute fisica, fiducia

 

Rappresenta l’elemento femminile e stabilisce il contatto con il subconscio.

 Il chakra Svadhisthana dai sei petali risplende di arancio, il colore dell’impulso attivo che favorisce la creatività e la voglia di vivere. Quando è  in equilibrio vi sono un  fluire di emozioni e sentimenti, di apertura verso gli altri. Capacità di cambiare.

 

Il chakra Svadhisthana è il centro energetico della sessualità e della gioia di vivere. In sanscrito “Svadhisthana” significa dolcezza, un termine legato al concetto di felicità corporale e sensuale.

 

 

Terzo Chakra: Manipura  (Gemma lucente) 


Colore: Giallo

Elemento: Fuoco

Collocazione: Plesso Solare

Obiettivi: Vitalità, forza di volontà, autostima, spontaneità.

 

Il chakra Manipura è il loto dai  dieci petali, è un indispensabile accumulatore di energia da cui l’energia vitale Prana viene ripartita in tutto il corpo. Il chakra dai dieci petali risplende di colore giallo ed è associato all’elemento fuoco, il quale simboleggia l’energia vitale di questo centro.

 

Le caratteristiche del terzo chakra in equilibrio sono; il libero fluire della digestione in senso fisico e psichico, la comprensione, la tolleranza, la saggezza, l’accettazione senza blocchi e pregiudizi.

 

 

Quarto Chakra: Anahata  (Non colpito)   

Colore: Verde

Elemento: Aria

Collocazione: Petto, Cuore, plesso cardiaco

Obiettivi: Equilibrio, compassione, autoaccettazione, buone relazioni.

 

Anahata collega il fluire dei centri fisici inferiori con i centri mentali  spirituali superiori. Il suo elemento è l’Aria, tiene in vita e nutre a livello sottile, unisce il Cielo alla Terra.

Il quarto chakra apre la porta della realtà divina, così come il primo chakra apre la porta della realtà fisica.

Il cuore è da sempre il simbolo dell’amore. Il chakra del cuore, detto in sanscrito Anahata-Chakra, costituisce il centro dell’essere umano e collega i tre chakra inferiori, relativi all’istinto, con i tre chakra superiori, relativi alla coscienza superiore.

 

  Il chakra dai dodici petali rappresenta l’amore universale e svolge un ruolo fondamentale  in riferimento alla via verso la dedizione e l’umiltà, sia nella dottrina cristiana attraverso il concetto di amore per il prossimo.

 

 

Quinto Chakra: Vishudda  (Purificazione)

Colore: Azzurro intenso

Elemento: Suono/ Etere

Collocazione: Gola, plesso faringeo

Obiettivi: Comunicazione chiara, creatività, risonanza, ascolto.

 

E’ il chakra della Gola, collocato nella gola all’altezza della tiroide, posteriormente nella terza vertebra cervicale.

Il chakra Vishuddha dai sedici petali costituisce il centro dei suoni e delle parole all’interno del corpo umano. Dal punto di vista esperienziale, i toni svolgono un ruolo importante per lo sviluppo della personalità. Una delle maggiori tecniche impiegate nella pratica dello yoga è ancor oggi la ripetizione cantata dei mantra, o suoni primordiali della meditazione, che consentono il risveglio e l’accrescimento dell’autoconsapevolezza attraverso le vibrazioni prodotte.

Il chakra della gola rappresenta il luogo del vuoto e del silenzio assoluti che occorre attraversare per raggiungere la conoscenza.

  

 

Sesto Chakra: Ajna  (Percepire e comandare)  
Colore: Indaco

Elemento: Luce

Collocazione: Fronte, sopracciglia, plesso carotideo, terzo occhio

Obiettivi: Percezione psichica, interpretazione accurata, intuizione, chiarezza di vedute.

 

Ajna chakra centro spirituale, esso favorisce l’attenzione e la consapevolezza. Nel sesto chakra confluiscono le nadi principali Ida e Pingala la cui riunificazione simboleggia il superamento della dualità raggiungibile attraverso la meditazione. Quando si raccoglie l’energia vitale nel chakra Ajna e si superano le ostruzioni, è realmente possibile conseguire una conoscenza superiore.  Ajna significa “percepire” e in questo centro energetico si originano le idee geniali, i presagi che poi trovano conferma nella realtà.

Il terzo occhio è l’organo dell’intuito, il sesto senso.

 

I due petali del chakra della fronte rappresentano rispettivamente le sillabe-germoglio “ham” e “ksham”, i suoni primordiali emessi da Shiva (consapevolezza cosmica) e da Shakti (vitalità) con i quali si delinea un’ulteriore unificazione.  Anche il cerchio (simbolo dell’origine dell’Essere) e i due petali alati (rappresentanti la dualità) simboleggiano il superamento della polarità.

 

 

Settimo Chakra: Sahasrara (Dai mille Petali)   

Colore: Violetto 

Elemento: Pensiero

Collocazione: Sommo della testa, corteccia cerebrale

Obiettivi: Saggezza conoscenza, consapevolezza connessione Spirituale, Capacità di percepire, Potere Superiore.

 

Sahasrara il chakra dai mille petali è’ uno dei Chakra con la vibrazione energetica più elevata  il suo ruolo è quello di metterti in relazione con la tua parte spirituale, a sviluppare la consapevolezza e cercare di elevare il tuo Sé fino a collegarti con il Tutto.

 Il fiore di loto, che cresce dal buio e dalla melma per poi divenire un fiore puro, rappresenta il punto d’ingresso delle energie cosmiche, cioè quelle forze vitali che alimentano il sistema energetico umano e nutrono il corpo, la mente e lo spirito, lo sviluppo della consapevolezza umana dalle qualità animali relative ai chakra inferiori verso la radiosa luce dell’Anima.

Uno dei simboli del chakra Sahasrara è il loto dai mille petali. Il numero mille simboleggia la completezza e la perfezione e rimanda al significato del chakra della corona come meta della nadi principale Sushumna. In esso s’innalza la forza del serpente Kundalini, che simboleggia il risveglio delle potenzialità umane, la forza che sale dai chakra inferiori verso l’alto. In questo modo si compie il definitivo distacco dal ciclo della rinascita.